Partita la Cernobbio School sulla sanità, l’intervento del Ministro Schillaci

A Villa Erba è tutto pronto. Questa mattina, alle 10 del 19 febbraio 2025 ha preso il via la Cernobbio School “Una Comunità che cura – Dall’idea all’azione”, organizzata da Motore Sanità. Tre giorni di convegni e tavole rotonde con i massimi esperti, stakeholder, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni di pazienti per ragionare sul presente e disegnarne il futuro della Sanità italiana.
LA PRIMA GIORNATA
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali di Guido Bertolaso, Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione Sostenibilità Sociale, Casa e Salute della Regione Lombardia, Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al Sociale della Regione Veneto, Davide Casati, Consigliere III Commissione Permanente Sanità di Regione Lombardia, Marisa Cesana, Consigliere della III Commissione Permanente Sanità della Regione Lombardia, Christian Garavaglia, Consigliere III Commissione Permanente Sanità di Regione Lombardia, Fiorenzo Bongiasca, Presidente della Provincia di Como, Matteo Monti, Sindaco di Cernobbio, e Claudio Taiana, Presidente del Centro congressi internazionale “Villa Erba”.
L’apertura ufficiale dei lavori è affidata al Ministro della Salute Orazio Schillaci. A seguire, Claudio Zanon, Direttore Scientifico di Motore Sanità, affronterà il tema delle prospettive future per un rilancio del Servizio Sanitario Nazionale. Programmazione, diagnosi precoce, cure e presa in carico dei pazienti, saranno i temi affrontati per individuare una strategia per la sostenibilità nel panel moderato dal professor Sebastiano Marra, Primario Emerito della Città della Salute e della Scienza di Torino e Presidente di Amici del Cuore Piemonte, e da Carlo Tomassini dell’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità.
Diffondere l’innovazione e la telemedicina in tutta Italia per garantire cure più efficaci, ma anche la sostenibilità dal punto di vista economico. È questo il messaggio del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che questa mattina ha aperto i lavori della seconda edizione della Cernobbio School di Motore Sanità che proseguirà fino al 21 febbraio a Cernobbio, a Villa Erba. “Oggi – ha spiegato il ministro – è radicata la conoscenza del ruolo strategico che rivestono le innovazioni per rendere più efficiente la capacità di risposta del nostro Servizio Sanitario Nazionale”. Un Servizio Sanitario che, ha ribadito, “resta un’eccellenza a livello internazionale”.
“Investire nella sanità digitale – ha proseguito Schillaci – significa facilitare il dialogo, lo scambio di informazioni tra i professionisti sanitari e favorire l’integrazione tra gli ospedali e il territorio. Una integrazione sempre più necessaria per una vera presa in carico, anche appropriata, delle cronicità, e soprattutto per garantire standard di cura sempre più elevati. Basti pensare all’interesse con cui il mondo sanitario guarda all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni, per esempio nel campo diagnostico e prognostico”, con una medicina che può diventare “sempre più predittiva e personalizzata per il paziente”.
Le innovazioni tecnologiche, ha proseguito Schillaci, devono essere sempre più “sinonimo di equità, prossimità e sostenibilità”. E in questo scenario, “l’impegno del Ministero della Salute è quello di diffondere su tutto il territorio nazionale la telemedicina” per “avvicinare il Servizio Sanitario Nazionale ai pazienti, in particolare quelli cronici che hanno bisogno di essere monitorati con continuità, riducendo così il numero di ricoveri impropri”. “Strumenti preziosi anche per consentire al cittadino che, ad esempio, vive nelle zone rurali, distanti dai servizi di eccellenza, di avere un accesso facilitato e più rapido” alle cure. “Sempre in un’ottica di efficientamento del Sistema Sanitario, dopo anni di immobilismo, abbiamo rilanciato il fascicolo sanitario elettronico, trasformato in una piattaforma che può garantire ai cittadini un accesso semplice, sicuro, diretto ai propri dati sanitari. È chiaro che siamo dinanzi a una partita decisiva che intendiamo vincere”. Con “il 45% degli oltre 15 miliardi di euro del Pnrr salute dedicati in modo specifico alla digitalizzazione in Sanità”.
Il ministro ha poi sottolineato l’importanza del “rilancio della prevenzione”, che “non può più essere considerata una spesa, ma è un investimento”. Un investimento “essenziale, specie in presenza di una popolazione anziana come la nostra che è sempre più affetta da patologie croniche che drenano anche importanti e significative risorse economiche”. “Fare prevenzione – ha detto ancora Schillaci – significa avere meno malati in futuro”, e dunque “minori costi per l’assistenza”. Ed “è questa la leva sulla quale investire per garantire una vera sostenibilità”, recuperando “risorse da reinvestire nelle innovazioni che hanno costi notevoli, ma anche benefici sorprendenti, sia in termini di efficacia delle cure, sia in termini di efficienza economica”. Schillaci ha poi evidenziato l’importanza del titolo della Cernobbio School, “Una comunità che cura”, che richiama “il senso di responsabilità che riguarda ciascuno di noi”. “Sono fermamente convinto – ha concluso il ministro – che i traguardi che abbiamo davanti sono sì ambiziosi, ma raggiungibili, se il Servizio Sanitario Nazionale potrà contare veramente sulla sincera collaborazione di tutti”.
Dopo un intervento di saluto da parte di Giulio Gallera, Presidente della Commissione speciale sul PNRR della Regione Lombardia, si è parlaro di cuore, rene e metabolismo nel futuro dei cittadini con Fabrizio Oliva, Presidente ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). Pasquale Perrone Filardi, Presidente SIC (Società Italiana di Cardiologia) e Direttore del Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, affronterà il tema dello scompenso cardiaco tra nuove cure e nuove risposte organizzative-assistenziali.
Claudio Zanon introdurrà il tema della riduzione del rischio, con un approfondimento del professor Francesco Fedele, Professore Emerito di Cardiologia del Policlinico Umberto I La Sapienza di Roma e Presidente INRC (Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari) su un approccio integrato tra strategie attuali e innovative. A Luigi Laviola, Presidente SID (Società Italiana di Diabetologia) Regione Puglia, è affidato il focus “Tecnologie e farmaci, una simbiosi sempre più necessaria e sempre più ampia”, mentre Alberico Catapano, Presidente SISA (Società Italiana per lo Studio della Aterosclerosi) e Past President EAS (European Atherosclerosis Society) parlerà di prevenzione e protezione dell’apparato cardiovascolare, dalla diagnosi precoce di ipercolesterolemia al ruolo delle nuove cure, per comprendere come cambia lo scenario.
Successivamente, si discuterà della malattia di Alzheimer e della demenza senile, considerate una crescente emergenza sanitaria. Il panel, moderato da Fabiola Bologna e Angela Ianaro dell’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, vedrà gli interventi di Paola Pisanti (Osservatorio Innovazione Motore Sanità) e di Diego De Leo, Presidente AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria), che offrirà una panoramica utile a comprendere l’importanza della diagnosi precoce e dell’innovazione.
Dopo la pausa pranzo, una tavola rotonda sulla prevenzione come migliore investimento in sanità moderata da Annamaria Minicucci e Enrico Rossi dell’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, con un focus sulla prevenzione vaccinale in cui si ragionerà su come implementare le coperture, dalle coorti per età alle coorti ad alto rischio, per Covid, influenza, pneumococco, herpes e virus sinciziale. Al discussant parteciperanno Michele Tonon, Dirigente medico di Igiene e Sanità Pubblica Azienda ULSS 6 Euganea, e Carlo Signorelli, Presidente Gruppo NITAG (National Immunization Technical Advisory Group); Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, parlerà del ruolo delle farmacie nella prevenzione vaccinale, Ettore Turra, Partner Jakala Civitas, di una data platform territoriale per sviluppare iniziative di prevenzione e promozione efficaci.
Altro tema, la lotta alle infezioni virali, dall’Hiv all’epatite C, dai piani nazionali alle best practice regionali. Moderato da Rossana Boldi dell’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, il confronto vedrà la partecipazione di esperti come Giovanni Cenderello, Direttore SC Malattie Infettive dell’ASL 1 Imperia e Presidente SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) di Regione Liguria, Maria Grazia Colombo, Direttore Generale ASST Fatebenefratelli Sacco, Eva Massari, Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne Fondazione The Bridge, Giancarlo Orofino, Dirigente medico presso la Divisione Malattie Infettive e Tropicali dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, e Saverio Ventura, Referente Epac.
Si discuterà del rapporto tra Regioni e Governo Centrale tra autonomia e omogeneizzazione dell’offerta sanitaria con Massimo Nicolò e Federico Riboldi, Assessori alla Sanità delle Regioni Liguria e Piemonte. Poi, Paolo Piccoli, Portfolio, Innovation & Business Excellence Director di PIAM, parlerà di “quando l’innovazione è incrementale una scelta strategica”. A Giorgio Colombo, Direttore Scientifico CEFAT (Centro Economia e valutazione del Farmaco e delle Tecnologia Sanitarie Università degli studi di Pavia,) è affidato il focus “Le polipillole per una migliore sostenibilità di spesa ed una migliore aderenza alle terapie”.
E poi l’altro tema fondamentale della gestione del rischio delle infezioni correlate all’assistenza, per analizzare cosa ci sia di nuovo, dalla sentenza Travaglino a oggi, con la moderazione di Annamaria Minicucci e Enrico Rossi dell’Osservatorio Innovazione Motore Sanità, e Marco Squassina, presidente Assosistema Confindustria, e la partecipazione di Camillo Falvo, Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Alberto Firenze, Presidente HCRM – Hospital & Clinical Risk Managers e Docente Università di Palermo, Maria Mongardi, Presidente ANIPIO (Società Scientifica Nazionale Infermieri Specialisti del Rischio Infettivo). Infine, Roberto Lamberti, già ISPESL, già Dipartimento Innovazioni Tecnologiche INAIL, Dipartimento Sanità Pubblica, Farmacoutil e Dermatologia Università Federico II Napoli, parlerà di misure di sicurezza innovative e tecnologicamente avanzate per contrastare le infezioni in sanità.
La Cernobbio School è organizzata da Motore Sanità con il patrocinio di Regione Lombardia e Città di Cernobbio, i patrocini scientifici di ADPMi (Associazione Diabetici della Provincia di Milano ODV), Azienda Ospedale Università di Padova, AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria), AMD (Associazione Medici Diabetologi), Amici del Cuore Piemonte ODV, ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), Città della Salute e della Scienza di Torino, ASL 1 Liguria, CLAD (Coordinamento Lombardia Associazioni Diabetici), EpaC Ets, Federfarma Lombardia, FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), HCRM (Associazione Scientifica Hospital & Clinic Risk Managers), Io Raro (Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori e malattie rari), Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi, Università di Torino, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, e il contributo incondizionato di LCM DPI Division, PMI Science Philip Morris International, PIAM, ANACC (Associazione Nazionale Angioma Cavernoso Cerebrale), BRACCO, CDI Centro Diagnostico Italiano, Chiesi, Gilead, GSK, Confindustria Como, Convatec, Jakala Civitas, Villa Santa Maria, Abbott, Angelini Pharma, Biogen, Daiichi-Sankyo, Gpi, Conflavoro Pmi Sanità, Teva, Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata Ospedale Valduce, BCS.
Fonte: gazzettadimilano.it