embolizzazione o termoablazione?
non in particolarenell'aprile del 2009 mi è stato riscontrato un angioma di cm.3,6 nel settimo segmento epatico, ad oggi dopo tac con contrasto si rileva il comportamento di tipo angiomatoso dlla nota lesione del sesto segmento localizzata in regione sottoglissoniana di circa cm.5 (di cui si riesce a ben definire una formazione vascolare che si protende all'interno della lesione). bisogna per forza intervenire?
in che modo? mi hanno parlato dell'embolizzazione? è sicura? ci sono dei rischi? grazie x la risposta che mi vorrete gentilmente dare e cordiali saluti. l.a.
Dott.ssaG.MaginiMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo
la indicazione al trattamento degli angiomi è da valutare caso per caso sulla base della posizione, delle dimensioni, della sintomaticità e del rischio di rottura. sicuramente comunque non è indicata la radiofrequenza. la embolizzaizone è generalmente riservata al trattamento, in urgenza, della 'rottura' di angima ma può essere adottata anche in casi selezionati di angiomi a rischio di 'rottura' per dimensioni o sede. talora, gli stessi angiomi possono essere trattati con la resezione epatica (ma ripeto solo in casi selezionati). le consiglio una valutazione epatologica.