perchè in questo caso non si può trapiantare?
per ora dolori localizzatisalve dott.
di seguito segnalo la diagnosi fatta a mio padre, chiedo cortesemente il motivo per il quale i medici escludono il trapianto.
biopsia epatica includente un nodulo sospetto in paziente cirrotico
- frammento di fegato sede di epatocarcinoma ben differenziato (diametro massimo di cm 0,3) nel contesto di cirrosi micronodulare lievemente attiva.
per scrupolo segnalo anche la diagnosi fatta ad un tratto di intestino prelavato, ovvero neoformazione colon destro
- adenoma tubulo-villoso con prevalenti aspetti di displasia di basso grado ed occasionali foco ai superficiali di displasia di alto grado.
e' forse esclusa la via del trapianto a causa di un rigido criterio adottato dalla sanità che da priorità a casi meno avanzati? e da cosa si evince che questo potrebbe essere un caso avanzato?
mio padre ha 62 anni, lo scorso anno ha avuto una leggera ischemia cardiaca e un mese fa ha subito un intervento per rimuovere quella massa sopra citata dall'intestino.
in attesa di una vs.cortese risposta, ringrazio infinitamente.
cordialmente
desirée politanò
Dott.ssaG.MaginiMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo
cara signora è difficile risponderle non disponendo dell'esame istologico del pezzo operatorio del colon e della precisa estensione della patologia neoplastica epatica. anche la ischemia cardiaca può rappresentare un criterio di esclusioen ma mancano gli elementi per stabilirlo. e' suo diritto richiedere ai medici una relazione clinica con motivazione della esclusione dal programma trapiantologico